Nour Gharbi

Francese trapiantato a Roma, si laurea in Cinema alla Sorbona e si diploma in Regia al Centro Europeo di Formazione alla Produzione di Film. Nel 2010 si trasferisce a Roma da Parigi e nel 2012 crea la Gritty Pictures, un’associazione culturale con la quale realizza i suoi lavori.

Nel 2014 realizza “Ricochet”, il suo primo cortometraggio, con cui vince il Premio Speciale della Critica al Maazzeni Film Festival. Tra il 2015 e il 2016, porta a termine i cortometraggi “Mokusatsu” che vince 25 premi e viene selezionato in oltre 70 festival e “Il Sapore del Sale” che vince il Premio Qualità Tecnica e Filmica al Roma FilmCorto e il Premio Miglior Cortometraggio allo Spiraglio Film Festival della Salute Mentale.

Nel 2018 fonda la Raganella Production, una casa di produzione cinematografica con cui produce e realizza diversi lavori, tra cui Reaching Terminus, documentario sull’assistenza sanitaria destinata ai rifugiati vittime di torture, stupri o altre forme gravi di violenza, e La ricreazione, cortometraggio sul disagio giovanile vincitore del bando Social Film Fund con il Sud, iniziativa promossa da Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud per raccontare il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.

Nel 2021 vince il Premio Immaginari della Migrazione Globale, promosso dal Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, il cui obiettivo di dare voce alle persone con background migratorio ha permesso la realizzazione del suo cortometraggio La pecora, un’opera che vuole denunciare le macellazioni rituali fai da te e il loro impatto sulla psiche dei bambini più piccoli.

Attualmente sta sviluppando nuovi progetti tra cui la sua opera prima di lungometraggio.